Audio-book | Video-ebook

Luca Falace, “Soldi, Successo e Salute”, Videocorso

Videoebook, 197 minuti (265,6 Mb) – Autore: Luca Falace

Autore: Luca Falace

Titolo: “Soldi, Successo e Salute

Editore: Bruno Editore

Formato: Video-book, Manuale di Autostima

Edizione anno 2008

ArgomentiMitologia, Antropologia, Filosofia Orientale.

 

 

 

 

Soldi, Successo e Salute: https://www.autostima.net/video-soldi-successo-salute/

Luca Falace, “Astrologia Umanistica”, 

Videocorso

Videoebook, 121 Minuti (195,8 Mb) – Autore: Luca Falace

Autore: Luca Falace

Titolo: “Astrologia Umanistica”,

Editore: Bruno Editore

Formato: Video-book – Manuale di Autostima

Edizione anno 2012

ArgomentiTeoria della Sincronicità di C. G. Jung, Mitologia,

Filosofia Orientale e Storia dell’Arte.

Voce: Luca Falace

 

 

Astrologia Umanistica: https://www.autostima.net/video-astrologia-umanistica-luca-falace/

 

LINK PAGINA LUCA FALACE PUBBLICAZIONE LIBRI

LINK PAGINA LUCA FALACE PUBBLICAZIONE LIBRI

| LIBRI ۞ PUBBLICAZIONI |

 

SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE OPAC SBN

CATALOGO DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE

SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE OPAC SBN

LUCA FALACE

Scheda dettagliata
Catalogo SBN

 

Ricerca: Tutti i campi = FALACE LUCA (parole in AND)

Scheda: 1/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ arte intellettuale / Luca Falace
Pubblicazione:
[S.l. : s.n.], 2007 (S.l. : Tipografia ABC)
Descrizione fisica:
322 p. : ill. ; 21×29 cm. + cd
Note generali:
In cop. e in 2. di copertina: L’Opera celeste – Centro Culturale: volume fuori commercio.

Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0498186
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0498186

Dove si trova:

NA0649 – NAP71 – Biblioteca del Palazzo delle Arti Napoli – Napoli – NA

Scheda: 2/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ opera celeste : romanzo / Luca Falace
Pubblicazione:
[Napoli] : ORO, 2005
Descrizione fisica:
462 p. ; 21 cm.
Numeri:
[ISBN] 88-901926-0-7
Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0339379
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0339379

Dove si trova:

[P] FI0098 – CFICF – Biblioteca nazionale centrale – Firenze – FI
[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA
NA0649 – NAP71 – Biblioteca del Palazzo delle Arti Napoli – Napoli – NA
[P] RM0267 – BVECR – Biblioteca nazionale centrale – Roma – RM

Scheda: 3/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ arte intellettuale ; L’arte alchemica / Luca Falace
Pubblicazione:
[S. l. : s. n. ], c2007
Descrizione fisica:
1 cd-rom ; 12 cm
Note generali:
Tit. dell’etichetta
Requisiti del sistema non indicati.

Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0379511
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0379511

Dove si trova:

[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA

Scheda: 4/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Risorsa elettronica
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ arte intellettuale : biografia e opere di Luca Falace : catalogo delle opere letterarie, artistiche e musicali di Luca Falace
Pubblicazione:
[S. l. : s. n. ], c2007
Descrizione fisica:
1 cd-rom ; 12 cm
Note generali:
Tit. della custodia
Requisiti del sistema: CD-R80; 700 MB Bomin; Up to 52xSpeed.

Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0378082
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0378082

Dove si trova:

[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA

Scheda: 5/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
Il sincronismo creativo : studio degli eventi paralleli, la consapevolezza del fenomeno delle coincidenze / Luca Falace
Pubblicazione:
Pozzuoli : Boopen, 2011
Descrizione fisica:
103 p. ; 21 cm
Note generali:
Data di stampa: 2008.

Numeri:
[ISBN] 978-88-6223-564-8
Nomi:
Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0517141
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0517141

Dove si trova:

[P] FI0098 – CFICF – Biblioteca nazionale centrale – Firenze – FI
[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA
[P] RM0267 – BVECR – Biblioteca nazionale centrale – Roma – RM

Scheda: 6/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ arte e il simbolo : coincidenze mitologiche : coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee / Luca Falace
Pubblicazione:
Pozzuoli : Boopen, 2008
Descrizione fisica:
91 p. ; 21 cm.
Numeri:
[ISBN] 978-88-6223-314-9
Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0426652
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0426652

Dove si trova:

[P] FI0098 – CFICF – Biblioteca nazionale centrale – Firenze – FI
[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA
[P] RM0267 – BVECR – Biblioteca nazionale centrale – Roma – RM

Scheda: 7/7

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Risorsa elettronica
Autore principale:
Falace, Luca
Titolo:
L’ arte alchemica : vernissage virtuel : mostra d’arte contemporanea virtuale: documentario delle opere d’ arte letterarie, artistiche e musicali di Luca Falace
Pubblicazione:
[S. l. : s. n.], c2007
Descrizione fisica:
1 cd-rom. ; 12 cm
Note generali:
Tit. del contenitore
Requisiti del sistema: richiesto Windows Media Player.

Nomi:
[Autore] Falace, Luca
Lingua di pubblicazione:
ITALIANO
Paese di pubblicazione:
ITALIA
Codice identificativo:
IT\ICCU\NAP\0379182
Permalink:
http://id.sbn.it/bid/NAP0379182

Dove si trova:

[P] NA0079 – NAPBN – Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – Napoli – NA

TEORIE | CENTRO RICERCHE >>>

 

L’Opera Celeste

ESTRATTI | ARTICOLI

L’OPERA CELESTE

di Luca Falace

FONTE IL GIORNALE DEI MISTERI 

 

https://www.ilgiornaledeimisteri.it/

L’OPERA CELESTE

LA STORICA NOTA RIVISTA

IL GIORNALE DEI MISTERI

 

 

https://www.ilgiornaledeimisteri.it/

L’Opera Celeste è un’opera letteraria, un’opera figurativa, un’opera scultorea, un’opera musicale, un’invenzione, un film, una rivelazione.

L’Opera Celeste è l’espressione del bene e dell’intelligenza dell’uomo evoluto.

Essa si manifesta concretamente attraverso l’arte e la scienza.
L’uomo Celeste è colui che riesce a unire sapientemente gli opposti: la creatività con la ragione, l’amore con l’intelligenza, il cuore con l’intelletto.

 

Il mito ed il simbolo, lo spazio ed il tempo, l’essere e l’avere, l’arte e la scienza nel Romanzo, “L’Opera Celeste” sono la chiave di lettura per una visione più profonda dei contenuti. Il mito in questo caso si fonde con il simbolo, così come l’essere con l’avere, lo spazio con il tempo e l’arte con la scienza, in altre parole il tema di fondo è rappresentato dall’unione degli opposti. Questa complementarietà è il segno che rimanda ad un significato ultimo che l’essere umano, nel nuovo millennio, deve ancora riconoscere.

Luca Falace

 

LUCA FALACE L’OPERA CELESTE SU “IIL GIORNALE DEI MISTERI”

LUCA FALACE L’OPERA CELESTE SU “IIL GIORNALE DEI MISTERI”

TERZA EDIZIONE DEL ROMANZO ALCHEMICO L’OPERA CELESTE 2013
“L’Opera Celeste”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Luca Falace

Titolo: “L’Opera Celeste”, Romanzo sull’antropologia della storia dell’arte,

Prima edizione anno 2005, seconda edizione anno 2010, terza edizione 2013.

Editore: IEMME EDIZIONI

Formato: Cartaceo

Argomenti: Cosmologia, Mitologia, Antropologia, Etnologia e Storia dell’Arte.

DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE LA FELTRINELLI

L’OPERA CELESTE DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE LA FELTRINELLI
http://lucafalace.altervista.org/libri/

Il Potere Alchemico della Consapevolezza

ESTRATTI | ARTICOLI

Colui che osserva cambia le cose. Il potere magnetico e alchemico della consapevolezza

di Luca Falace, dal libro L’Opera Celeste

FONTE Riccardo Lautizi

Staff

https://www.dionidream.com/potere-alchemico-consapevolezza/

potere alchemico consapevolezza

Il pensiero è la base geometrica. Ad ogni pensiero corrisponde un movimento e una forma atomica, dunque geometrica. In tal senso Pitagora parlò dell’armonia delle sfere. Secondo cui ogni corpo celeste, ogni atomo produce una vibrazione particolare, un determinato suono a seconda del movimento del ritmo, o appunto della vibrazione. La nostra energia cambia di polarità e di colore asseconda del nostro animo, del nostro stato psicofisico. Le emozioni hanno un colore, queste non sono visibili come nel camaleonte, simpatico animaletto. Colui che è in grado di osservare il corpo eterico noterà la notevole differenza di colori tra le persone. Il nostro complesso energetico, è evidenziato attraverso l’aura. Questa è un corpo energetico di luce colorata. Ad occhio nudo non è visibile.

Circostanze, incontri e avvenimenti sono collegati alla nostra energia. Sperimentare eventi negativi significa sintonizzarsi su una bassa frequenza dei chakra. Sperimentare eventi positivi significa essere sintonizzati sulle alte frequenze dei chakra. Una delle rivelazioni più importanti di Lucas, consiste nella frequenza energetica degli eventi.

Ogni essere emette una sintonia energetica, che corrisponde ad un determinato segnale, il quale è collegato ad un determinato chakra. L’utilizzo di determinati chakra, accomunerebbe esperienze simili ed eventi paralleli. Più persone che utilizzano un determinato chakra, si troveranno a vivere esperienze simili e parallele. Questo perché essi praticano la stessa vibrazione energetica, utilizzano gli stessi chakra. Questa energia, dovuta all’apertura di un determinato chakra, corrisponde ad una determinata frequenza energetica.

Sin dall’antichità per elevare il livello di energia sono stati adoperati vari sistemi: l’uso dei suoni, dei colori, delle essenze, delle pietre, dei cristalli, dei massaggi, degli esercizi fisici, dello yoga, dell’alimentazione e la visita di bei luoghi. La conoscenza del suono creativo, si sviluppò in India attraverso le varie tecniche yoga. Sono i Mantra, suoni fisici e spirituali, che sono accompagnati a volte dai Mandala. Immagini artistiche simboliche e spirituali. Un suono può conciliare la meditazione. Questo perché stimola un determinato chakra, e una determinata zona del cervello. Un suono, preghiera, è accompagnato da un’immagine colorata geometrica astratta. Tali immagini rievocano un simbolismo archetipo e universale, che possiede la stessa funzione del suono, vale a dire di rilassamento e di trascendenza spirituale.

Immaginiamo che ad ogni grado di complessità dell’essere, si formi una o più figure geometriche. Le persone, dunque, oltre ad essere alte, basse, magre e grasse, possono essere anche composte da una geometria eterea di svariate forme complesse o semplici, in rapporto al grado di complessità dell’energia celeste dell’essere. Il pensiero è in continuo movimento non si ferma mai anche quando dormiamo. Sta a noi indirizzarlo verso una via evolutiva, per una formazione etereo-geometrica pura e perfetta e non contorta e caotica. Una forma che rispecchi le proprietà atomiche non “radioattive”. Le quali creano vortici di forze negative. Questi si mutano in degli elementi acidi yin. Per fortuna ci sono persone alcaline yang, che riequilibrano il sistema e lo evolvono verso il costruttivismo intellettivo.

Questo non vuol dire però che dobbiamo prestare attenzione a tutto ciò che pensiamo in ogni momento, ma bisogna invece, lasciare evolvere e far fluire i pensieri. Per poi condurli verso la positività. Si formeranno così intorno e dentro di noi, dei solidi platonici perfetti. La nostra struttura nel tempo e nello spazio, sarà perfetta, in armonia con l’anima e lo spirito. Questa è la trasmutazione del metallo grezzo in quello più prezioso; l’Oro. Questo è il mutamento della pietra grezza in quella più preziosa; il Diamante.

Al contrario se si percorre il procedimento inverso, ossia quello di un essere legato alle brame materiali, nelle forme più primitive, avviene la corrosione tramite elementi acidi. Questi portano al caos della forma, fino ad arrivare alla struttura cellulare, quella molecolare e poi quell’atomica. Basta osservare la natura, nella sua perfezione delle forme, per capire l’evoluzione in quale direzione si volge. La conoscenza personale, di qualsiasi essere umano, è percepita dall’esterno come un universo a se stante. Una visione di una realtà definibile. All’interno di un’anima, risiede uno spazio unico in continuo movimento.  Molte volte colui che ha disegnato la struttura, difficilmente la riconosce. Inavvertitamente opera, in ogni caso attraverso un disegno e lo modifica continuamente mutandone la forma.

Noi siamo composti dal tutto. I rapporti umani si basano su scambi d’energia. Gli atomi si mescolano e vengono a fondersi con altri atomi. Le particelle di uno o più persone si mescolano, in base alla loro frequenza, come filamenti residui tra un essere ed un altro. Essi continuano il collegamento. Per questo motivo a volte, si creano delle dipendenze tra due o più persone, poiché si comunica erroneamente con una cerchia ristretta. Bisognerebbe prima accrescere la singola anima, la propria personalità, e poi condividerla con l’intera comunità. Il risultato di quest’ultima esperienza è l’equilibrio del corpo e della mente. Questo equilibrio si acquisisce frequentando solo ed esclusivamente se stessi. Poi l’intero mondo esterno.

L’inezia mentale, conduce alla sonnolenza e al torpore, all’annebbiamento della mente, alla depressione e all’abbattimento. La devozione alla ricchezza e al potere producono l’inquietudine e l’aridità spirituale. Queste forze che volgono dalle bassezze mentali, possono essere senza sforzo stemperate, attraverso la meditazione e le buone azioni karmiche.

La meditazione tiene la mente attiva, lucida, attenta e tranquilla. La meditazione è il mezzo attraverso cui si giunge alla consapevolezza indiscriminate, alla conoscenza, alla onniscienza. Attraverso la meditazione si raggiunge la Śamatha, l’abbraccio della mansueta calma interiore, e la Vipaśyanā, la via dell’intuizione che tutto osserva. Con la pratica della meditazione avviene la dissoluzione dei garbugli emotivi, dei bassi istinti e delle poco profonde ideologie. Attraverso l’esercizio della meditazione scaturisce un sentimento di armonia, e d’unità con tutti gli altri esseri. Nasce un’energia morale, serena, nobile e persistente. L’espressione emotiva di questa pratica è la gioia. La calma e la spontaneità assicurano alla mente la libertà dal mondo dei desideri, queste sono le basi della meditazione, che portano al risveglio della consapevolezza.

Ogni cosa è legata a qualche altra cosa. Tutto vive un eterno collegamento, che non può essere etichettato o spiegato con la superficiale logica. Nulla è fisso tutto è in movimento. Nulla è stabile per sua propria natura. L’esistenza è un intreccio di avvenimenti, percezioni, desideri, emozioni, correlazioni tra persone e cose. Nell’uomo comune la conoscenza è indiretta, essa proviene dal mondo esterno. Tutti quelli che hanno sviluppato la consapevolezza della loro stessa esistenza, si sono accorti che facciamo tutti parte di un unico disegno. Non bisogna dimenticare che ogni realtà è soggettiva e relativa. Vige il libro arbitrio, così come la condizione evolutiva è in parte una scelta individuale. Il pensiero Orientale ci insegna e ci fa riflettere prima di agire o prima di non agire. Se la mente dimora nel Sé superiore, ossia l’anima, allora ella godrà di felicità continua. I pensieri si sviluppano nella mente, mentre il corpo è immerso nelle tre dimensioni o mondo fisico.

Quel che uno pensa quello è il suo mondo. Ciò che pensa quello diventa, ciò che mangia quello incorpora e quello diventa.

Noi rendiamo concreto quello stato magnetico, che attira le correnti simili. Le polarità, le forze o fluidi contrari, si attraggono, mentre i simili si respingono. Così quando nella mente germoglia un pensiero è come se noi, ipoteticamente, l’avessimo già commesso. Com’è noto due polarità, due forze o fluidi contrari si attraggono, mentre quelle simili si respingono. Le correnti della mente attirano i contrari degli stati d’animo del corpo. Mentre i contrari degli stati d’animo del corpo attirano le correnti della mente. Questo vuol dire che quando il nostro stato d’animo ci fa pensare o desiderare intensamente una cosa, inevitabilmente la richiamiamo, ma una corrente contraria alla nostra volontà, si oppone e la respinge. Solamente quando non desideriamo più questa cosa essa ci giunge o si manifesta.

Noi stessi realizziamo, quello stato diciamo magnetico che attira le correnti simili. Se un pensiero diventa costante, l’essere che lo crea diventa, con il tempo, la manifestazione del pensiero stesso. Siamo il risultato di ciò che pensiamo, di ciò che mangiamo e di ciò che facciamo o diciamo. I pensieri hanno effetto su di noi, e sull’ambiente che ci circonda. L’individuo che dorme, il non illuminato che si lega alle illusioni della materia, agli attaccamenti, alle discriminazioni, ai pregiudizi, alla negatività e alla distruttiva critica negativa crea l’illusione del Samsāra, il mondo della continua reincarnazione. La realtà del mondo esterno e dunque relativa, essa è mutevole e non ha una sua esistenza autonoma. Nella teoria della mutazione dell’universo, nella meccanica quantistica, tutto dipende da colui che osserva. Colui che osserva cambia le cose.

Estratto dal libro “L’Opera Celeste” di Luca Falace

Leggi anche

Il Segreto Mitologico. Coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee

Sincronismo Creativo. Come sviluppare e riconoscere le sincronicità


luca falaceLuca Falace, nato in Italia, il 15 Dicembre del 1970, Laureato alla Facoltà di Lettere all’indirizzo Storico Artistico Contemporaneo. Nella sua tesi in Antropologia Culturale sul fenomeno delle divinazioni, evidenzia la relazione con le origini dell’arte attraverso la ricerca della simbologia del mito, presente nelle tradizioni popolari. Insegnate di storia dell’arte, creatore di opere pittoriche e musicali, designer di prodotti industriali, ideatore di macchinari per il benessere del corpo umano e mediatore nel settore dei Brevetti Industriali Internazionali. Da oltre un decennio è impegnato nell’analisi antropologica dell’arte e nello studio degli eventi paralleli. Ha pubblicato con Iemme edizioni anche Il Segreto Mitologico e Il sincronismo creativo (2013).

 

Sincronismo Creativo

ESTRATTI | ARTICOLI

Sincronismo Creativo. Come sviluppare e riconoscere le sincronicità

di Luca Falace, dal libro Il Sincronismo Creativo

 

FONTE Riccardo Lautizi

Staff

https://www.dionidream.com/sincronismo-creativo/

Staff

sincronicita

E’ importante sviluppare la consapevolezza, delle cose che ti circondano. Questo può avvenire in maniera profonda, solo grazie alla comprensione del funzionamento degli Eventi Paralleli.

Questo fenomeno naturale, ci accompagna durante l’arco della nostra intera esistenza. Nell’uomo comune tale comprensione e azione avviene a livello istintivo. Tu comprenderai che può esserci un’interazione con tale fenomenologia. In essa si trova il mistero dell’esistenza. Quindi, ciò che tu andrai ad imparare corrisponde al più alto ed importante studio, nei riguardi della tua esistenza e quella di tutti gli Esseri Umani.

Questo è l’unico volume al Mondo, che menziona la relazione che intercorre tra i Sincronismi, le Coincidenze e la Sincronicità.

Per ottenere dei risultati importanti bisogna pensare e agire, in una maniera diversa dalla massa. Bisogna imparare a pensare. Dimenticare ciò che si conosce, per poi comprendere e imparare nuovamente. Occorre conoscere nuove strade, muoversi oltre i preconcetti.

Per comprendere in una maniera profonda il Fenomeno degli Eventi Paralleli, rifletti con attenzione ciò che ho studiato, e scritto in questo manuale. Vedrai che si aprirà un nuovo mondo dietro ogni cosa che osserverai.

La Coincidenza nella Cultura degli Uomini

La coincidenza, quella estranea alla ragione dell’individuo, è definita genericamente come casuale, o come disegno del destino. Gli antichi occidentali la definivano: volere del fato. In Oriente tale fenomeno viene spiegato come effetto delle leggi karmiche. Nella cultura occidentale, negli anni successivi all’avvento del Cristo, questi fenomeni erano spiegati come messaggi del volere divino.

Nella cultura attuale, legata al processo tecnologico, il fenomeno delle coincidenze vive una caotica stratificazione, di tutte queste spiegazioni, concepite dal pensiero umano. L’osservazione umana, essendo tale, è limitata ad una ristretta valutazione dei fatti, seppure essa rientri in una comune simbologia universale legata agli archetipi.

La comunanza descrittiva del fenomeno delle coincidenze, in alcuni casi, trova un unico pensiero, nelle varie culture che popolano il pianeta. Come se l’osservazione umana, di un fenomeno da sempre ignoto, arrivi ad una comune e pacifica spiegazione. In tal senso il fenomeno può trovare una giustificata spiegazione, nei cosiddetti archetipi junghiani.

Il fatto che non si possa dare un significato alla coincidenza, non vuol dire che il fenomeno, non può essere studiato. La coincidenza può essere identificata, in un determinato contesto, in una situazione favorevole, o meno, nel quale l’individuo si trova.

L’associazione della coincidenza, al tipo di esperienza vissuta, determina un personale giudizio positivo, o negativo, nei riguardi di ogni individuo.

Il fenomeno naturale, dunque, si verifica in qualsiasi contesto, o luogo. Questo avviene sia nel microcosmo, e sia nel macrocosmo, senza distinzione.

Per quanto riguarda un’analisi della manifestazione in questione, da parte di qualsiasi individuo estraneo al fenomeno, consiglio una mia metodologia conveniente.

Il Gioco, a mio parere, è il modo migliore per avvicinare il singolo individuo impreparato, all’individuazione e all’analisi delle coincidenze.

Il Gioco delle Coincidenze

Il gioco delle coincidenze, solo così possiamo iniziare ad avvicinarci seriamente, con interesse, all’analisi del fenomeno naturale delle coincidenze: giocando. Nello studio di tale fenomeno ho potuto riscontrare, nelle persone di qualsiasi ceto sociale e professione, un indubitabile tabù a riguardo. Addirittura in molti casi, una paura infondata.

Il gioco come forma di interazione, per familiarizzare, in modo tranquillo, con questo profondo e controverso fenomeno naturale.

Il metodo è molto semplice, basta trascrivere le coincidenze significative nelle pagine di un agenda personale. È importante che la coincidenza significativa abbia una datazione. La trascrizione deve essere inserita sia nella pagina, in riferimento alla data dell’evento, e sia nel calendario dell’agenda.

Dopo un paio di mesi, si potranno notare un’innumerevole serie di coincidenze cicliche, verificatesi in determinati giorni della settimana. Dopo un paio di anni, gli eventi paralleli, potranno essere osservati nei cicli mensili e, dopo molti anni, questi potranno essere notati nel ciclo annuale.

Dopo un decennio gli eventi paralleli, sorprendentemente, coincideranno con risultati ottenuti nel nostro studio, nel lavoro, nella vita sentimentale ecc. La meraviglia è quella di osservare un preciso disegno del camino individuale, legato a fatti, avvenimenti, persone, luoghi ecc. scaturito da apparenti coincidenze.

Questa mia analisi metodologica risveglierà la tua coscienza, poiché ti apparirà chiaro, che il tuo cammino si è svolto in concomitanza degli eventi paralleli.

In seguito ho riportato un mio elaborato elenco, le cui supposizioni, chiariscono alcuni punti fondamentali inerenti il fenomeno delle coincidenze.

Dal lato pratico invece è possibile visionare – grazie all’elenco da me compilato – alcuni punti fondamentali su cui le coincidenze pare abbiano un senso concreto:

  1. La coincidenza esiste in natura, come qualsiasi fenomenologia presente nell’universo.

 

  1. L’interazione dei fenomeni avviene secondo le varie tipologie di carattere, e quindi secondo l’evoluzione dell’individuo.

 

  1. Le coincidenze avvengono con eventi, luoghi, situazioni, nomi, persone, pensieri, idee, scoperte, animali, clima, ecc.

 

  1. Le coincidenze non possono essere valutate, ma solo osservate nella loro continua evoluzione naturale.

 

  1. Il numero delle coincidenze, in un caso, può essere infinito o nullo.

 

  1. Tale fenomenologia non è sottoposta ad alcuna regola matematica inerente la logica cartesiana, e la fisica newtoniana.

 

  1. Tale fenomenologia coincide con alcune ipotesi relativistiche, della meccanica quantistica e, della teoria del campo.

 

  1. La spiegazione, da parte dell’essere umano, in riferimento a qualsiasi tipologia di sincronismo, comporta una mutazione dell’arcano significato originario neutrale, rendendo il fenomeno un evento scaramantico, basato sull’osservazione ristretta, di uno o più individui.

 

  1. Ignorare l’esistenza, o ridurre alla semplice casualità, il fenomeno delle coincidenze, significa avere una visione ristretta e superficiale, nei riguardi dell’osservazione dell’esistenza.

 

  1. Le coincidenze evolutive possono essere umane, animali, naturali e universali.

 

  1. Le coincidenze evolutive umane scaturiscono da un’intenzione conscia, o inconscia, da parte di un singolo individuo.

 

  1. Le coincidenze evolutive umane scaturiscono da un’intenzione conscia, o inconscia, da parte di una ristretta o globale collettività umana terrestre.

 

  1. Le coincidenze evolutive animali scaturiscono da un’intenzione istintiva da parte di una ristretta, o globale, collettività, corrispondente ad una qualsiasi tipologia di essere vivente esistente nel mondo animale terrestre.

 

  1. Le coincidenze evolutive naturali sono estranee a qualsiasi volere umano, scaturiscono da fenomeni naturali terrestri.

 

  1. Le coincidenze evolutive universali sono estranee a qualsiasi volere umano, scaturiscono da fenomeni naturali cosmici.

 

  1. Gli esseri umani a differenza degli animali possono tentare di studiare il meccanismo delle coincidenze, ma non sono ancora in grado dare alcuna interpretazione personale, positiva o negativa, poiché la coincidenza è neutrale, come l’energia del cosmo.

 

  1. Ogni speculazione repentina, superficiale e arbitraria, da parte dell’uomo comune, senza alcuno tipo di studio correlativo in merito, non può essere nemmeno considerata come un’opinione.

 

  1. Il giudizio di un’osservazione superficiale è considerato il risultato di un’inutile valutazione, di un atto primitivo scaramantico, che riduce il fenomeno naturale ad un semplice e dannoso pensiero superstizioso.

 

  1. Le coincidenze si diramano in una serie di varie tipologie di eventi sincronici. Questi scaturiscono da una fonte naturale, o intenzionale. Possono essere la manifestazione di origine inconscia dell’individuo, oppure sono estranei ad esso. In molti casi, le coincidenze scaturiscono da una parallela manifestazione della natura stessa.

Estratto dal libro “Il Sincronismo Creativo” di Luca Falace

Leggi anche Il Segreto Mitologico. Coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee


luca falaceLuca Falace, nato in Italia, il 15 Dicembre del 1970, Laureato alla Facoltà di Lettere all’indirizzo Storico Artistico Contemporaneo. Nella sua tesi in Antropologia Culturale sul fenomeno delle divinazioni, evidenzia la relazione con le origini dell’arte attraverso la ricerca della simbologia del mito, presente nelle tradizioni popolari. Insegnate di storia dell’arte, creatore di opere pittoriche e musicali, designer di prodotti industriali, ideatore di macchinari per il benessere del corpo umano e mediatore nel settore dei Brevetti Industriali Internazionali. Da oltre un decennio è impegnato nell’analisi antropologica dell’arte e nello studio degli eventi paralleli. Ha pubblicato con Iemme edizioni Il Segreto Mitologico e Il sincronismo creativo (2013).

Il Segreto Mitologico

Il Segreto Mitologico. Coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee

FONTE 

Staff
segreto mitologico

di Luca Falace, dal libro Il Segreto Mitologico. Coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee

IL MITO DEL PRIMO ESSERE COINCIDENZE TRA MITI

Nella mitologia greca sono descritti i vari prototipi della nostra specie. Il primitivo uomo-dio, non aveva nozione del bene e del male. Esso simboleggia l’unione dei due principi della creazione. L’elemento maschile e quello femminile. Nel Simposio di Platone, il commediografo Aristofane narra il mito delle due metà.

Erano i primi esseri, che per la loro potenza erano paragonati a dèi. Essi incutevano trepidazione alle stesse divinità. Zeus per tale motivo li divise in due. Un tempo gli umani erano esseri perfetti, e non vi era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due, da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà: la perfezione.

Nel 385 a.C., circa, Platone compone il Simposio. La tematica centrale è l’elogio di Eros pronunciato attraverso sette discorsi, rappresentati da sette diversi personaggi. Il discorso dell’Eros è stato ripreso più volte dai filosofi greci. Si diceva che comunemente non si conosceva la potente natura dell’Eros.

Questa energia è in grado di far costruire palazzi, templi e grazie ad essa che si può trovare l’amore. L’Eros, in effetti, rappresenta nel misticismo orientale, l’energia sessuale della Kundalini, che se risvegliata ha un enorme potere creativo.

Il serpente in altri miti, invitò l’uomo alla scissione degli opposti. Questo animale ha molti ruoli nelle leggende, il più comune è la rappresentazione della materia, nel suo stato primitivo, negativo e in quello positivo. L’animale rappresenta anche la donna tentatrice di piaceri materiali, ma in alcuni popoli rappresenta la conoscenza.

L’energia Kundalini, nella filosofia orientale è rappresentata da una dèa, ma anche da un serpente. Nel momento in cui questa energia viene risvegliata, l’uomo deve essere in grado di saperla controllare, perché il suo stesso potere potrebbe deprimerlo.

Il messaggio originario era quello del controllo dell’energia attraverso l’illuminazione, come nell’Età dell’Oro. Sono in effetti, le stesse forze della materia che rappresentano il male. Queste devono essere trasmutate nelle forze del bene. Solo controllando il male, il bene può trionfare. La forza istintiva e materiale, l’energia sessuale, può essere impiegata per la creatività e la costruzione della nostra evoluzione mentale. Il controllo della materia avviene solo dopo un lungo esilio dalla materia stessa, attraverso la purificazione della meditazione. La filosofia orientale insegna che l’uomo saprà riconoscere gli opposti, il bene dal male, il buono dal cattivo, l’azione giusta da quella sbagliata, solo dopo aver conosciuto se stesso.

Molti miti raccontano che gli esseri umani, dopo la scissione, potranno accedere nuovamente al mondo dello spirito, alla dimensione Celeste.

In molti miti è narrata la storia del primo essere. Un’antica tradizione descrive il Primo Essere, Adamo, raffigurandolo come un essere androgino. Il nome Adamo in aramaico significa unico: Ad = Unico. Ad–am = Unigenito. Nella filosofia greca Adamo corrispondeva a Prometeo o Cronos. Secondo i mistici ebraici Cadmon, mentre per gli antichi egizi era Ermete, il messaggero degli dèi, per gli Indù Shiva. Nelle tavolette sumere, il biblico Adamo veniva chiamato LuLu.

Le leggende contemporanee vedono, in tale mito, la spiegazione del primo Uomo Sapiens della storia. Era la fusione dell’Homo Erectus con i geni degli dèi. LuLu, significa “colui che è stato mescolato”. Questa creazione è avvenuta circa trecento mila anni fa. Così fu creata anche Eva. La Genesi e l’Esodo furono scritti dalla classe di sacerdoti ebraici detti Leviti, nel 586 a.C.. Un periodo molto recente, se consideriamo il nostro ampio percorso storico. Questi sacerdoti ebraici furono condotti a Babilonia. Questa città si trovava nelle terre dei Sumeri. Come i Sumeri parlavano di Edin, il luogo dei giusti, così pure la Genesi ci parla dell’Eden Terrestre.[1] Le popolazioni del centro America, i discendenti dei Maya chiamano questo luogo Atzlan. E secondo la loro cultura, questo Eden si trovava al centro dell’oceano Atlantico, era dunque l’isola di Atlantide. L’Eden era il centro dove vivevano gli dèi. Il primo Adamo viene creato quindi maschio-femmina, cioè androgino ad immagine e somiglianza di Dio. Mentre il secondo fu creato dalla polvere della terra, e divenne poi un’anima vivente.

Il significato metaforico del primo Adamo Celeste racchiudeva dunque, ambedue le nature uomo-donna. Il mito potrebbe però anche essere interpretato, come la testimonianza dell’uomo rigenerato. La ricerca di quella forma Celeste perfetta, che era in origine. Questo ci fa capire quanto i miti siano collegati tra loro, e ci fa riflettere fino a che punto può esiste la coincidenza nella leggenda.

Il mito coincide con un altro mito, dal momento in cui l’uguaglianza degli archetipi nell’immaginario collettivo, interagiscono con una coincidenza di base universale. Essa risiede nell’inconscio dell’uomo. Questo importante collegamento coincide inoltre, con una verità storica nelle diverse tradizioni e periodi della storia degli esseri umani.

In ogni caso, l’uguaglianza logica degli archetipi non rivela il mistero della loro esistenza.

Le coincidenze storiche scaturiscono dall’evoluzione dell’uomo, esse sono legate attraverso gli antichi archetipi universali. Apparentemente, i miti sembrano tanti e diversi tra loro. Un’analisi più profonda rivela invece che molti miti sono legati da un’unica origine, che riaffiora in qualsiasi epoca attraverso le coincidenze.

L’analisi metodologica delle coincidenze storiche, deve essere effettuata osservando e comparando, le leggende attinenti alle varie Civiltà. L’unione di tutte le filosofie rende evidente il percorso dei miti, la mutazione ed il significato. Come abbiamo visto il mito della creazione è presente in tutti i miti. Questo è lo stesso messaggio originario, del ritorno al primo essere Celeste, attraverso il risveglio ed il controllo dell’energia dell’Eros.

Secondo la tradizione orientale, colui che riesce a domare gli istinti, ad avere il controllo di questa energia, significa che è riuscito a canalizzare dal primo Chakra l’energia latente, fino all’ultimo chakra. Precisamente il settimo, che corrisponde, nella tradizione ebraica a Keter, ovvero la corona, la prima Sefiroth.

Questa conoscenza dei Chakra, punti di energia, o delle dieci Sefiroth, la ritroviamo ad esempio sin dalle origini, nel caduceo del mitico personaggio greco Ermes, padre di Ermafrodito. Questo personaggio risale ai primordi della storia dell’umanità. Venne chiamato dai fenici Dio Taaytos. Gli egizi lo chiamavano Tat o Toyt, presso gli alessandrini era chiamato Thoth. Nel mito ebraico corrisponde invece al terzo figlio di Adamo ossia Seth, era dunque un antenato di Noè. Questo personaggio venne poi identificato con Ermes dai greci, e Mercurio dai romani. Ermes inoltre corrisponde alla mitica figura di Ermete Trimegisto, o Trismegisto. Ermes era il padre di ermafrodito e discendente maschio di Atlante. Quindi altro collegamento con il mito di Atlantide. Esso proveniva dalla civiltà atlantidea? Taay, Tos, Tat, Toyt, Thoth, Seth, Ermes, Ermete Trismegisto, o Trimegisto e Mercurio, sono tutti nomi di un’unica divinità, che a seconda di un determinato periodo storico, è stata vista in maniera diversa. Ermes il messaggero, faceva da mediatore tra uomini e dèi. Egli era in contatto diretto con gli dèi del cielo, e prendeva parte ai loro incontri celesti. Egli fu venerato come inventore della scrittura. Secondo la raffigurazione greca, veniva rappresentato con il famoso caduceo intorno al quale, vi erano avvolti due serpenti. L’attuale simbolo della categoria dei medici. Il caduceo, come il termometro, il cui il mercurio sale in alto se viene riscaldato.

Nelle mie ricerche sulla coincidenza simbolica, esso simboleggia l’energia che si trova nel primo chakra, kundalini, che sale fino al settimo chakra, se viene stimolata dal calore dell’Eros. Secondo le leggende contemporanee, invece, questo simbolo ricorda anche l’immagine del d.n.a.. Gli antichi, secondo i recenti racconti, conoscevano la genetica e facevano esperimenti di clonazione. La rappresentazione della verga, con il serpente avvolto su di essa è molto antica, si perde nella notte dei tempi. Quest’immagine è stata utilizzata da molte civiltà antiche e la ritroviamo anche sulle pitture rupestri, fino ad arrivare alla cultura ellenica. Il caduceo di Ermes è il simbolo della conoscenza, ed è stato ereditato in origine dal dio Esculapio, dio della medicina.[2] L’iconografia si trasforma in una verga, con due serpenti che si fronteggiano. Il simbolo si evolve nella stessa cultura greca. Lo ritroviamo nella raffigurazione di Ermes.

Come abbiamo visto, secondo la filosofia orientale Indù, nel primo chakra si trova l’energia latente. Questa è rappresentata figurativamente da un serpente attorcigliato su se stesso. L’energia dell’Eros, se utilizzata per scopi creativi risveglierebbe la Kundalini. Quest’energia salirebbe come il mercurio, fino al primo chakra posto sul capo. L’uomo otterrebbe così, l’unione degli opposti, il Risveglio, l’Illuminazione, la Conoscenza.

La potenza sessuale trasformata in energia intellettiva. L’efficienza materiale trasformata in energia immateriale, la vitalità terrena trasformata in energia Celeste. È un cammino arduo e difficile. Secondo la tradizione alchemica orientale, la stessa energia accumulata, se non è indirizzata per uno scopo potrebbe essere nociva.

In gran parte dei miti, possiamo dire che il messaggio dei primi esseri evoluti, che vissero nel Paradiso Terrestre o Età dell’Oro, della pace e del benessere, è stato trasmesso attraverso l’arte e i simboli. L’essere evoluto è un angelo terrestre, che aiuta gli uomini attraverso l’Amore evoluto ed incondizionato. Il suo messaggio è di pace, d’amore, di solidarietà, di virtù e conoscenza.

L’Uomo Celeste è un uomo che, come abbiamo detto, è uscito dalla ruota delle reincarnazioni. Egli può decidere di continuare la sua esistenza sulla Terra, per aiutare il prossimo ad evolversi. Egli possiede una percezione sensitiva elevata, dato che ha superato tutte le prove karmiche. La sua mente è sintonizzata direttamente con le sfere Celesti. Egli è un messaggero Celeste. È un Angelo Terrestre, in comunicazione con gli Angeli Celesti, che a loro volta sono collegati ad altre entità. La fantasia dell’uomo unita alla verità, da origine a nuovi miti, rigenerando così, la conoscenza degli esseri umani.

Note:

[1] Nel Cristianesimo il problema del mito del Paradiso viene affrontato, in maniera impeccabile, da Sant’Agostino: “Videbimus, amabimus, gaudebimus”. Dichiarando che la questione della credenza del Paradiso, non spetta alla fede, che ci fa Cristiani, e che si può credere, in torno ad esso, il vero o il falso senza alcun rischio di eterodossia.

[2] Esculapio, in Grecia, era raffigurato barbuto con questa verga. Intorno al bastone è avvolto un serpente, simbolo del sapere e della saggezza. Questo feticcio rappresenta l’albero della conoscenza.

Estratto dal libro “Il Segreto Mitologico. Coincidenze nell’arte, nei miti e nelle leggende contemporanee” di Luca Falace


luca falaceLuca Falace, nato in Italia, il 15 Dicembre del 1970, Laureato alla Facoltà di Lettere all’indirizzo Storico Artistico Contemporaneo. Nella sua tesi in Antropologia Culturale sul fenomeno delle divinazioni, evidenzia la relazione con le origini dell’arte attraverso la ricerca della simbologia del mito, presente nelle tradizioni popolari. Insegnate di storia dell’arte, creatore di opere pittoriche e musicali, designer di prodotti industriali, ideatore di macchinari per il benessere del corpo umano e mediatore nel settore dei Brevetti Industriali Internazionali. Da oltre un decennio è impegnato nell’analisi antropologica dell’arte e nello studio degli eventi paralleli. Ha pubblicato con Iemme edizioni Il Segreto Mitologico e Il sincronismo creativo (2013).